Raccontare l'eccellenza tra i vini e il loro territorio.
“Generazione Vigneti” nasce per racchiudere, sotto il suo nome, tutte le tenute della famiglia Piccini. Nel corso degli anni, la storica famiglia toscana ha investito nelle più vocate realtà del palcoscenico vinicolo italiano, sempre rispettando l’assioma “un vitigno – un territorio”, pietra angolare di “Generazione Vigneti”.
Oggi, il timone è affidato alle mani di Ginevra, Benedetta e Michelangelo Piccini, quinta generazione della celebre dinastia vitivinicola, affiancati dagli enologi Alessandro Barabesi e Pasquale Presutto. La nuova rotta rinsalda l’attenzione per il territorio, portando in dote una vision fresca e dinamica che ha il coraggio di fare della sperimentazione la propria bandiera.
La Terra Promessa del Sangiovese
Posta tra le colline di Castelnuovo Berardenga, la tenuta abbraccia una superficie totale di 230 ettari, di cui 78 a vigneto, che godono prevalentemente di un’ottimale esposizione sud-ovest. Il suolo e l’altitudine completano uno scenario ideale in cui la vite cresce rigogliosa. Il re indiscusso di queste colline è ovviamente il Sangiovese, che assieme al Cabernet Sauvignon, al Cabernet Franc e al Merlot concorre a creare i prelibati vini della tenuta.
“La nostra filosofia – rivela Pasquale Presutto – è racchiusa in questo adagio: garantire la salute dell’ambiente circostante per produrre vini di classe. Negli ultimi anni, abbiamo convertito tutti i nostri vigneti a regime biologico, adoperandoci costantemente per rimanere aggiornati in tema di ecosostenibilità. Per questo, tra le nostre vigne, abbiamo integrato Icaro, un robot automatico che grazie ai raggi UV-C protegge le viti dalle malattie fungine, senza ricorrere in alcun modo ai fitofarmaci”.
Accarezzata dalle brezze marine, Tenuta Moraia è posta nel cuore della Maremma Toscana, a due passi dall’antico borgo di Gavorrano. L’influsso del mare, favorito dal vicino Golfo di Follonica, si mescola con la dolcezza delle colline e con il sole generoso di queste terre. La tenuta copre l’imponente estensione di 160 ettari, 60 dei quali sono coltivati, rigorosamente a regime biologico.
Le fresche correnti che spirano dalle onde e le abbondanti piogge stemperano l’arsura del clima, mitigando le temperature e rendendo questo fazzoletto di terra un piccolo gioiello. Le eccezionali peculiarità climatiche, uniche nel contesto maremmano, garantiscono maturazioni lunghe e costanti, dentro la cornice di una natura rigogliosa e di una impressionante biodiversità.
Le vigne della tenuta offrono vini contemporanei e vibranti, in cui ribolle il fascino della loro terra natale, la Maremma.
Nel tempio dell'enologia italiana
Baciata dal sole della Toscana, Villa al Cortile si estende lungo il versante meridionale di Montalcino, culla di un Brunello che racchiude in ogni goccia l’essenza della sua terra.
I vigneti della tenuta si dispiegano su 5 ettari, posizionati nei punti più vocati della denominazione. Due ettari sorgono nella valle tra Torrenieri e Cerretalto, a 220 metri sul livello del mare: un mosaico di sabbie e argille che regala vini profondi, dove freschezza ed eleganza si intrecciano con grazia. Sui pendii di Torrenieri, a 270 metri, altri due ettari si nutrono di un suolo calcareo-argilloso, dando vita a vini di grande struttura e complessità.
Infine, l’ultimo ettaro si innalza a 370 metri, con lo sguardo rivolto al Monte Amiata, antico vulcano che ha arricchito nei secoli queste terre con la sua generosità minerale. Qui il Sangiovese si fa vigoroso, vibrante, capace di esprimere tutta la sua potenza e profondità.

Brunello Di Montalcino
Riserva Docg

Rosso Di Montalcino
Doc

Brunello Di Montalcino
Docg
Anima del Sud
Alle falde del Vulture, ai margini dell’antico borgo di Venosa, sorge Regio Cantina, immersa nel verde della Basilicata incontaminata. I 15 ettari vitati della tenuta si spandono su un manto di terra unico nel suo genere: il rigoglioso scenario del Vulture.
L’antico vulcano si erge sull’altopiano e vigila sulle valli sottostanti, donando loro un terroir eccezionale, tanto da rendere questa zona un unicum in tutto il quadrante mediterraneo. Il frutto delle vigne di Regio Cantina è lo squisito Aglianico del Vulture, una delle più grandi eccellenze nell’orizzonte vinicolo italiano. Il fazzoletto di terra che racchiude la denominazione lucana interpreta alla perfezione la filosofia aziendale che esalta il binomio ‘un vitigno – un territorio’.
Il ruggito del vulcano
Incastonate lungo i pendii dell’Etna, le vigne di Torre Mora catturano l’anima vulcanica del suolo, esibendo lo spirito energico di questa terra. L’area che circonda il monte Etna gode, infatti, di caratteristiche uniche, che fondendosi assieme generano un terroir unico al mondo. La natura lavica del suolo, l’alta quota dei vigneti e la notevole escursione termica tra il giorno e la notte garantiscono un microclima ideale, gettando le basi per la produzione di vini di indiscussa qualità.
Principe assoluto è il Nerello Mascalese, che assieme al Nerello Cappuccio concorre a creare i prelibati Etna Rosso DOC. L’altro attore principale è il Carricante, vitigno a bacca bianca, che dona la sua freschezza all’Etna Bianco DOC. Morbidezza ed eleganza si pongono al servizio dell’espressività, risultando in vini allo stesso tempo freschi e complessi, che non rinunciano a quel ruggito tipico del vulcano
Il carattere impervio del terreno obbliga i nostri viticoltori a confrontarsi con un’agricoltura eroica. Il suggestivo palcoscenico naturale si integra con la mano dell’uomo, offrendo vini che parlano il dialetto dell’isola.

Scalunera
Etna Bianco

Cauru
Etna Rosso

Scalunera
Etna Rosato


