Sotto il segno delle costellazioni l’umanità ha forgiato il suo destino: gli astri ispirarono ai nostri antenati leggende su dèi ed eroi e plasmarono le sorti di agricoltori e naviganti che leggevano la carta celeste scrutando nel buio della notte stellata. Dall’epoca delle antiche divinità sino ad oggi, le stelle hanno custodito misteri e sogni del genere umano, tracciando un ponte tra la terra e il cielo.

Figlio di una lunga ed instancabile ricerca del dettaglio, Astrale propone dal 2011 un nuovo concetto di vino. Regista ed artefice di questo progetto è Peppe Randazzo, che dalla terra di Sicilia ha esplorato ogni angolo del mondo, dalla California alla Nuova Zelanda, fino ad approdare nel cuore della Toscana. In ogni sua avventura enologica, Peppe ha sempre privilegiato l’autenticità, la cura del particolare e l’immenso potenziale che si nasconde dietro ogni singolo chicco d’uva. Astrale, termine latino che indica la sfera celeste, è il riflesso di questo approccio senza confini.

Il progetto Astrale si pone come erede di una storia millenaria e interprete di una qualità senza confini, come il cielo che accarezza l’Italia.